Domanda posta da Massimo da Genova:Ciao ragazzi di SoluziONE!
Vi seguo da un pò e trovo tutti i vostri articoli e soluzioni molto interessanti, tanto che ho deciso di condividere con voi un enorme problema che affligge me, ma credo anche molte altre persone che probabilmente si troveranno nella mia stessa situazione.
Ultimamente sto passando veramente un brutto periodo, ho mille cose da fare e arrivo a fine giornata che mi sembra di non aver concluso nulla! In una giornata ci sono solo 24 ore e, come davvero capita a molte persone, spesso succede che queste ore non bastino...faccio anche poche ore di sonno: mi alzo presto la mattina e vado al lavoro, che mi occupa buone 10 ore più una di pausa pranzo (sono titolare di un negozio di abbigliamento) quindi, oltre agli orari di apertura del negozio, devo occuparmi anche dei fornitori, dei resi e della merce difettosa. Finito di lavorare, torno a casa e devo occuparmi delle pulizie, della spesa e di preparare la cena, perché mia moglie, infermiera in ospedale, spesso fa turni fino a tardi e non ha tempo nemmeno lei.
Non so come fare, perché oltre a far rientrare in una giornata tutte queste cose, mi piacerebbe dedicarmi anche ai miei hobby, fare un pò di attività fisica tipo andare a correre, ma se riduco ancora le ore di sonno temo di diventare uno zombi!
Avete qualche soluzione per questa situazione?!
Grazie, spero che troviate una risposta a questo dilemma cosmico!
Massimo
SoluziONE:Caro Massimo, intanto grazie mille per essere un nostro fedele lettore!
Il problema che ci poni, in effetti, è quello di moltissime persone: io stesso rientro in questa categoria e, devo dire, non è per niente facile far rientrare tutti gli impegni nel poco tempo che abbiamo a disposizione in una giornata di veglia.
Abbiamo studiato le opportunità in circolazione, ma come puoi bene immaginare non è assolutamente facile trovare una risposta precisa e sicuramente adatta alla tua situazione.
Una risposta ci arriva, però, da un parente di un membro del nostro team, che in questa circostanza chiameremo Luca.
Luca ci comunica che, nel corso degli ultimi mesi, è riuscito a convertire i propri cicli di ore di sonno tramite il programma di sonno Uberman. Il risultato finale è che riesce a dormire circa tre ore al giorno. Le domande sono: come ha fatto? Il metodo è sicuro?
Il programma di sonno Uberman è un metodo per organizzare e ottimizzare il tempo in cui si dorme, nell'arco di una giornata, per massimizzare le fasi REM e ridurre al minimo le fasi di sonno non REM. L'obiettivo di questo ciclo è quello di entrare attivamente nella fase di sonno REM nell'arco di un paio di minuti, dal momento in cui ci si è addormentati, per rimanere in questo stato fino a che non ci si sveglia.
In breve, il concetto è che, chi utilizza il metodo Uberman per programmare le ore di sonno, modifica attivamente le proprie abitudini e routine, in modo da riuscire a saltare direttamente dalla veglia, tramite pochi minuti di fase 1, direttamente alla fase 5 di sonno REM.
Importantissimo da notare è che non esistono studi sugli effetti a lungo termine, fisici o psicologici, che questo ciclo di sonno possa avere. Se si è preoccupati dalla possibilità di avere danni nel lungo periodo, probabilmente è meglio evitare questo programma. Ad ogni modo, ci conferma Luca, i benefici sono fantastici.
Il programma del ciclo UbermanOre di sonnoIl programma Uberman si basa sul concetto di costringersi a concedersi sei pisolini da 20 a 25 minuti, diffusi nell'arco della giornata, per ottenere la propria dose di riposo quotidiano. Luca ha scelto l'opzione di sonnellini da 30 minuti, partendo alle 2 di notte, alle 6, le 10, le 14, le 18 e le 22, così per ogni giorno.
Perché e come funzionaDurante una normale notte di sonno di 8 ore, il corpo passa tramite cicli continui di 5 distinte fasi di sonno. Di queste, la quinta fase, quella REM, è stata riconosciuta come parte del ciclo che apporta i benefici del riposo notturno alla nostra mente.
In breve quindi, il trucco del programma Uberman è quello di ingannare la mente, per farla entrare direttamente nella fase REM, non appena vi mettete a dormire. Purtroppo, l'unico vero metodo per ottenere questo risultato, è quello di deprivarsi in maniera cruenta delle ore di sonno.
Adattarsi al programmaAdattarsi al programma Uberman, come si può ben immaginare, fa sentire come se ci si fosse infilati in un frullatore, anima e corpo, per qualche settimana. Si possono seguire un paio di trucchi, come ci ha consigliato Luca:
Prendersi il tempo ed esserne in pieno controllo per effettuare l'adattamento - Luca si era preso 3 settimane di ferie per riuscirci: non avrebbe mai avuto successo nel progetto Uberman se avesse provato durante una giornata di lavoro, dato che era uno zombi vero e proprio.
Trovarsi un grande progetto su cui lavorare nel periodo di adattamento - Se non ci si tiene occupati, si ricadrà nel ciclo normale di sonno.
Utilizzare trucchi psicologici per imprimere nel vostro corpo il ciclo di riposo - Luca ha utilizzato 3 sveglie e un allarme sul PC, che faceva partire musica ed effetti luminosi.
I giorni dal terzo al decimo sono i più difficili e meno produttivi - Non credete di poter essere molto utili e funzionali nel periodo di adattamento forzato alla fase REM compressa del metodo Uberman.
Convertirsi ad una dieta più nutriente - Bere molto succo d'arancia e succo di mela rende seguire il progetto Uberman molto più semplice, così come mangiare molti vegetali ed evitare cibi grassi come la peste.
Dopo il decimo giorno, vi scoprirete a svegliarvi automaticamente dopo 30 minuti. Luca ci racconta che spesso, quando finisce di sognare, semplicemente si sveglia direttamente ed autonomamente.
BeneficiIl primo e ovvio lato positivo del metodo Uberman è l'enorme quantità di tempo libero in più. Rispetto ai normali cicli di sonno, si ha molto più tempo a disposizione per fare tutte quelle attività che non si sarebbe riusciti rimanendo alle classice 8 / 9 ore di dormita.
Lati negativiUn enorme lato negativo è che, se si sta svegli per più di cinque ora di fila senza riposarsi per 20 o 30 minuti, si va letteralmente a sbattere contro un muro. Energia e concentrazione svaniscono immediatamente e si ha il bisogno assoluto di mettersi a dormire per qualche minuto. Altro lato negativo è la grande crescita dell'appetito: consumando molte più energie nelle maggiori fasi di veglia, bisogna ovviamente compensare nutrendosi molto di più.
Altri effettiUn particolare degno di nota, che non è necessariamente un lato negativo, è che tutti i sogni che si fanno diventano molto più intensi e li si ricorda molto meglio. Molte persone, però, hanno difficoltà a gestire quello che la loro immaginazione produce durante le fasi REM.
ConclusioneIl programma Uberman per la gestione delle ore di sonno è potenzialmente pericoloso, ma un ottimo metodo per incrementare le ore di veglia. Anche se Luca ha avuto successo con questo metodo, ci sono molti fattori fisici e psicologici da tenere in considerazione, assieme a pericoli in cui lui stesso non è ancora incorso. Altri potrebbero trovare serie difficoltà nel tentare questo ciclo.
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